Il quartetto coll’arco nasce nel 2016 da un’idea di Antonio Mercurio. Se pur giovane vanta l’esperienza delle prime parti dell’orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma: Mihaela Costea spalla d’orchestra, Valentina Violante concertino dei violini primi, Pietro Nappi primo violoncello, Antonio Mercurio primo contrabbasso.

L’organico è quello previsto dalle “Sei sonate a 4” di G. Rossini, le uniche composizioni cameristiche, oltre al duetto per contrabbasso e violoncello, mai scritte dal famoso operista Pesarese. L’organico non è mai più stato ripreso da nessun altro compositore classico, rendendolo un vero e proprio parallelo strumentale del quartetto vocale:

soprano, mezzo soprano, tenore e baritono/basso.

Così Rossini esprime tutto il suo talento della scrittura operistica nei quartetti per strumenti ad arco, delle piccole operette divertenti e dal carattere immediato e brillante.

Da qui il nome della nostra formazione “coll’arco” da intendersi “colla parte”, che è la dicitura presente sulla partitura operistica per sottolineare che l’accompagnamento deve abbracciare la voce.

Coll’arco segue questa intenzione, prediligendo trascrizioni di brani operistici come le overtures e sinfonie, o brani appositamente composti per questa formazione. Coll’arco si è esibito per il Teatro Regio di Parma, il Barezzi Festival, la Fondazione Toscanini di Parma e numerose associazioni musicali.

Si aggiunge al Quartetto la formazione VIRTUOSO, che vede gli stessi musicisti in veste di solisti accompagnati da un quintetto d’archi.